Colesterolo alto: come combatterlo per vivere in salute

calendar_month 06/03/2024 - Pubblicato in  Articoli , Rimedi per disturbi comuni

Il colesterolo alto è un problema che colpisce molte persone ed è uno dei principali fattori di rischio per una serie di condizioni mediche gravi come le malattie cardiache, l'ictus, alcune malattie vascolari periferiche, il diabete di tipo 2, l'ipertensione o l'aterosclerosi.

Per gestire e ridurre il cosiddetto “colesterolo cattivo”, conosciuto come colesterolo LDL, occorre apportare dei cambiamenti nel proprio stile di vita e, quando serve, ricorrere a trattamenti medici.

In questo articolo vedremo le cause del colesterolo alto, come combatterlo e quali possono essere i rimedi per contrastare questa condizione.

Cos'è il colesterolo?

Il colesterolo è una sostanza grassa naturalmente prodotta dal nostro organismo, che si trova nel sangue, ed è fondamentale per la produzione di cellule, ormoni e Vitamina D. Tuttavia, se si accumula troppo colesterolo nel sangue si formano delle placche sulle pareti della arterie che possono causare patologie.

Può essere di due tipi a seconda delle lipoproteine da cui viene trasportato nel sangue:

  • Colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità): si occupa di trasportare il colesterolo dal fegato alle cellule del corpo. È importante che non ci siano troppe LDL nel sangue perché queste si accumulano formando le placche che ostacolano il flusso sanguigno e causando l'aterosclerosi. Per questo, è conosciuto come il “colesterolo cattivo”;
  • Colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità): conosciuto come “colesterolo buono” perché, al contrario delle LDL, le lipoproteine HDL si occupano di rimuovere il colesterolo in eccesso dalle pareti delle arterie e lo trasportano al fegato per l'eliminazione.

È importante, quindi, controllare i livelli di colesterolo LDL nel sangue e adottare abitudini più sane nel caso in cui i valori non fossero ottimali.

Le cause del colesterolo alto

Il colesterolo alto può essere causato da fattori genetici o ambientali, da uno stile di vita poco equilibrato o da una combinazione di tutti questi fattori. Le cause principali sono:

  • Dieta ricca di grassi saturi e trans: alimenti come carni grasse, latticini, cibi fritti e snack confezionati possono contribuire ad aumentare i livelli di colesterolo;
  • Sedentarietà: svolgere attività fisica regolarmente può aiutare ad aumentare il colesterolo HDL e ridurre il colesterolo LDL;
  • Obesità e sovrappeso: queste condizioni possono influenzare i livelli di colesterolo;
  • Fattori genetici: alcuni soggetti possono avere una predisposizione genetica al colesterolo alto;
  • Fumo di sigaretta: il fumo danneggia le pareti delle arterie e può aumentare il rischio di colesterolo alto.

Come abbassare il colesterolo senza farmaci

Per evitare di dover ricorrere a terapie farmacologiche si possono seguire alcuni accorgimenti per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue:

  • Seguire una dieta sana: ridurre il consumo di grassi saturi e trans e aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e pesce ricco di acidi grassi omega-3;
  • Mantenere un peso equilibrato: se si è in sovrappeso perdere peso può aiutare a ridurre il colesterolo LDL e migliorare i livelli di colesterolo HDL;
  • Fare esercizio fisico regolarmente: l'attività fisica aerobica come camminare, correre, nuotare o andare in bicicletta può essere un valido aiuto;
  • Smettere di fumare e limitare l'alcol: sia l'alcol che il fumo possono far aumentare il colesterolo e di conseguenza il rischio di malattie cardiovascolari.

Seguire queste linee guida può essere d'aiuto a combattere il colesterolo alto e migliorare la salute cardiovascolare complessiva.

Gli integratori per il colesterolo

È possibile ricorrere anche all'utilizzo di integratori alimentari per gestire il colesterolo. Quelli maggiormente utilizzati contengono principalmente:

È importante sottolineare che bisogna rivolgersi al proprio medico prima di iniziare una terapia con integratori alimentari per il colesterolo e che l'efficacia di questi ultimi può variare da persona a persona. Inoltre, alcuni integratori possono interferire con farmaci o avere effetti collaterali.

Colesterolo alto: i farmaci più comuni

Quando neanche gli integratori bastano a far rientrare i livelli di colesterolo nella norma, il medico può decidere di ricorrere ad una terapia farmacologica e prescrivere dispositivi quali:

  • Statine: si tratta del trattamento farmacologico di prima linea per il colesterolo alto in quanto bloccano un enzima coinvolto nella produzione di colesterolo nel fegato;
  • Inibitori PCSK9: aumentano la capacità del fegato di rimuovere il colesterolo LDL dal sangue;
  • Inibitori dell'assorbimento del colesterolo: sono farmaci che limitano l'assorbimento del colesterolo nel tratto digestivo;
  • Fibrati: servono principalmente per abbassare i trigliceridi ma possono anche aumentare il colesterolo buono;
  • Resine leganti agli acidi biliari: si legano agli acidi biliari nel tratto digestivo aiutando l'organismo a eliminare il colesterolo.

Come nel caso degli integratori, è importante far riferimento al proprio medico curante perché la scelta del farmaco dipende dalle esigenze individuali e dalla gravità della condizione.

In conclusione, per evitare il rischio di patologie gravi si consiglia di sottoporsi a controlli regolari per monitorare l'efficacia dei trattamenti e valutare eventuali aggiustamenti da apportare a esso.

I valori ottimali di colesterolo

I valori normali di colesterolo nel sangue cambiano a seconda dell'età delle persone.

Negli adulti, i valori dovrebbero essere:

  • Colesterolo totale: livelli inferiori a a 200 mg/dl;
  • Colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”): inferiore a 100 mg/dl è considerato ottimale mentre 100-129 mg/dl è Considerato quasi ottimale;
  • Colesterolo HDL (colesterolo “buono”): superiore a 40 mg/dl per gli uomini e superiore a 50 mg/dl per le donne è considerato buono. Un livello superiore a 60 mg/dl è considerato protettivo contro le malattie cardiache.

Nei bambini, invece:

  • Colesterolo totale: livelli inferiori a 170 mg/dl
  • Colesterolo LDL: in età 0-9 anni livelli inferiori a 110 mg/dl mentre in età 10-19 anni livelli inferiori a 100 mg/dl.

Infine, gli anziani possono seguire gli stessi valori degli adulti salvo nel caso di rischio cardiovascolare elevato. In questa situazione, i medici potrebbero prendere in considerazione un obiettivo di colesterolo LDL inferiore a 70 mg/dl.

 
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