I vegani possono assumere probiotici?

calendar_month 21/08/2024 - Pubblicato in  Integratori alimentari

I probiotici apportano tanti benefici all'intestino e alla salute in generale. Proprio negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha approfondito il ruolo che la salute del nostro intestino svolge sull'intero benessere dell'organismo. Quando la flora batterica intestinale è in salute, l'intero processo digestivo risulta più efficace.

Essendo una componente fondamentale per la salute, tutti devono avere la possibilità di assumerli, anche chi segue una dieta vegana. In questo articolo, scopriremo proprio quali probiotici possono assumere i vegani.

I probiotici nell’alimentazione vegana

I probiotici sono dei microrganismi vivi, come alcuni batteri e lieviti, che fanno normalmente parte della flora intestinale e portano benefici all’organismo. Questi vengono assunti principalmente tramite l’alimentazione, essendo presenti in tanti cibi. Se segui una dieta vegana, puoi assumere i probiotici con:

  • yogurt vegetali: ad esempio quelli a base di latte di soia;
  • crauti: contorno tradizionale tedesco a base di cavolo cappuccio;
  • miso: un condimento orientale a base di soia e riso;
  • tempeh: una pietanza nota come “carne di soia”;
  • natto: alimento giapponese a base di fagioli di soia;
  • kombucha: una famosissima bevanda frizzante ottenuta dal tè;
  • kefir d'acqua: la variante vegana del kefir contiene acqua zuccherata o latte vegetale.

Tutti gli alimenti appena descritti hanno in comune l'origine completamente vegetale. Proprio per questo motivo, possono esser integrati perfettamente in una dieta vegana o vegetariana. 

Integratori Probiotici Vegani

In alternativa o in aggiunta all’alimentazione, si possono assumere i probiotici tramite specifici integratori. Tanti di questi prodotti sono adatti anche ai vegani, puoi verificarlo seguendo queste indicazioni:

  • leggi l'etichetta degli ingredienti: verifica che l'integratore sia privo di derivati animali come latticini, gelatina o altri ingredienti non vegani; Cerca diciture come "vegan" o "adatto ai vegani";
  • controlla le colture probiotiche: assicurati che i ceppi di probiotici utilizzati siano coltivati su substrati vegetali e non su latticini;
  • certificazioni vegane: cerca integratori che abbiano certificazioni da organizzazioni riconosciute, come Vegan Society o Certificazione Vegana;
  • formulazioni: preferisci capsule o polveri, poiché alcune compresse possono contenere eccipienti di origine animale.

Abbiamo selezionato per te alcuni dei migliori probiotici adatti ai vegani:

  • Enterolactis Plus Capsule: un integratore alimentare di fermenti lattici vivi probiotici, indicato nel riequilibrio della flora batterica intestinale conseguente ad abitudini alimentari scorrette o terapie antibiotiche. Contiene ben 24 miliardi di batteri vivi per la salute dell'organismo. Formato da 30 capsule;
  • Probiobene: integratore di fermenti lattici vivi probiotici utili a favorire il benessere intestinale con un triplo trattamento. PROBIOBASE: è il primo trattamento da assumere per aiutare l'intestino a "ripulirsi". PROBIOKAL: è il secondo trattamento da assumere, dopo il Probiobase, e funge da "supporto" metabolico. PROBIOKOS: è il terzo trattamento da assumere, dopo il Probiokal, e funge da "difensore" contro la proliferazione di batteri patogeni nella flora intestinale. Formato da 30 capsule;
  • Longlife Duofilos Capsule Vegetali: Integratore alimentare con batteri lattici vivi e attivi (che favoriscono l'equilibrio della flora intestinale), vitamine del complesso B e frutto oligo-saccaridi (F.O.S.). Formato da 30 capsule;

I prebiotici per vegani

Molto spesso, quando si sente parlare di probiotici e prebiotici, si crea una piccola confusione sulle loro differenza. Approfondiamo insieme:

  • i probiotici, come detto in apertura, sono microrganismi che popolano l’intestino e svolgono delle funzioni benefiche;
  • i prebiotici, invece, sono sostanze che promuovono la crescita e l'attività dei probiotici; in sintesi, possiamo dire che i prebiotici sono la dieta dei probiotici.

Assumere prebiotici attraverso l'alimentazione è piuttosto semplice anche per i vegani. Questi si trovano infatti in molti alimenti di origine vegetale, come:

  • Aglio: ricco di inulina e fruttani, composti prebiotici che alimentano i batteri buoni nell'intestino;
  • Cipolla: contiene fruttani e fibre solubili che favoriscono la crescita dei batteri benefici;
  • Porri: simili alle cipolle, i porri sono una buona fonte di inulina;
  • Asparagi: anche questi contengono inulina e sono un'ottima fonte di fibre;
  • Banane: specialmente le banane meno mature, contengono fibre prebiotiche che aiutano la digestione;
  • Topinambur: conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme, è ricco di inulina;
  • Radice di cicoria: una delle fonti più ricche di inulina, spesso usata come sostituto del caffè;
  • Orzo: contiene beta-glucano, un tipo di fibra prebiotica;
  • Avena: fonte di beta-glucano e amido resistente, che fungono da prebiotici;
  • Mele: contengono pectina, una fibra prebiotica che promuove la salute intestinale;
  • Semi di lino: ricchi di fibre solubili che agiscono come prebiotici;
  • Lenticchie e legumi: contengono fibre prebiotiche che alimentano i batteri buoni.
 
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